Famiglia: Asteraceae (ex Compositae).
Nomi volgari: Aspraggine volgare, Sspraggine, Radicchio peloso.
Descrizione: pianta erbacea annuale, con fusti striati, arrossati e con peli rigidi e setolosi. L’altezza varia tra i 20 ed i 60 cm.. Le foglie basali sono spatolate, le superiori lanceolate. Tutte le foglie presentano delle grosse verruche, a volte con base biancastra. I fiori, raccolti in capolini, sono tutti ligulati e di colore giallo.
Fioritura: da giugno a settembre.
Habitat: si trova nei campi coltivati, sui bordi delle strade e negli incolti. Predilige le zone calde, anche le aree antropizzate. E’ diffusa nell’Europa centrale e meridionale ed in tutta l’Italia con una frequenza minore in alcune regioni settentrionali.
Principi attivi e usi fitoterapici: ha proprietà antiemorragiche ed antinfiammatorie. Il succo delle foglie e la loro poltiglia veniva usata per curare le ferite improvvise e contenere le emorragie.
Usi alimentari: le giovani foglie basali, in primavera sono consumate cotte insieme ad altre erbe selvatiche ed utilizzate per contorni, torte salate, sformati e ripieni.
Curiosità e note: il nome del genere deriva dal greco con il significato di amaro e fa riferimento al sapore amaro del lattice bianco che la pianta secerne alla rottura del fusto. Il nome “echioides” si riferisce alla pelosità simile alle specie del genere Echium.