Famiglia: Brassicaceae (ex Cruciferae)
Nomi volgari:Rucola comune, Erba ruga.
Descrizione: pianta erbacea annuale, alta dai 20 agli 80 cm., dalla robusta rosetta basale di foglie tenere e carnose. Ha un fusto eretto con foglie profondamente lobate che hanno un odore caratteristico ed un sapore acidulo. I fiori sono piccoli e formati da quattro petali di un colore bianco giallastro o violaceo con vene porporine.
Fioritura: dalla primavera all’autunno e, talvolta, anche in inverno.
Habitat: originaria dall’area del mediterraneo e dell’Asia centro- occidentale, cresce dal livello del mare fino agli 800 m., in campi e luoghi incolti al riparo dei venti.
Principi attivi e usi fitoterapici: ha proprietà stimolanti, antiscobutiche, aperitive e digestive. E’ una pianta ricca di vitamina C e potassio.
Usi alimentari: per il loro gusto ricco e piccante le foglie sono molto usate in cucina, in insalata sole o nelle misticanze o come guarnizione. Si possono però, mangiare anche cotte in frittate o per condimenti e ripieni.
Curiosità e note: il nome deriva dal latino “Eruca” , eruca e dall’aggettivo “sativus” che si coltiva. E’, quindi, una pianta nota sin dall’antichità ed oggi molto coltivata e “di moda” in tutto il mondo. In Asia occidentale e India del Nord i semi vengono pressati per ricavarne un olio. Ad Ischia con questa pianta viene preparato un liquore locale, usato come digestivo, chiamato “Rucolino”.