Famiglia: Apiaceae (ex Umbelliferae)
Nomi volgari: Critmo, Finocchio marino, Erba di San Pietro, Spaccasassi.
Descrizione: pianta erbacea perenne, lignificata alla base e cespitosa, con la radice a rizoma ed i fusti carnosi e ramificati alti sino a 40 cm.. Le foglie sono piccole, alterne, composte, lanceolato-lineari, glabre, carnose, sempreverdi e di colore grigio-verde. Le foglie emanano un odore forte e caratteristico. I fiori piccoli e di colore giallo-verdastro sono riuniti in ombrelle.
Fioritura: fiorisce soprattutto in estate tra luglio e settembre.
Habitat: molto diffusa sui litorali di tutta l’Europa, dell’Asia ed America del nord. Predilige i terreni influenzati dalla salsedine, sabbia, scogliere, dirupi e greti ciottolosi.
Principi attivi e usi fitoterapici: ha proprietà aromatiche, aperitive, digestive, diuretiche e depurative soprattutto del fegato. I frutti stimolano l’appetito e la digestione e attenuano la fermentazione e gli spasmi intestinali.
Usi alimentari: nell’antichità le foglie venivano usate anche crude perché offrivano al meglio le loro proprietà. Oggi della pianta si usano soprattutto le foglie, molto aromatiche, però cotte o tenute in aceto. Sono molto apprezzate come contorno per piatti di pesce. Poche foglie, anche crude in insalata con o senza marinatura in aceto. I frutti vengono essiccati.
Curiosità e note: Il nome deriva dal greco “krithe” = orzo, per la somiglianza del frutto ad un chicco di orzo e dal latino “maritimum” per il suo habitat. Pianta conosciuta sin dall’antichità e molto apprezzata dai naviganti. Le foglie, coperte da un velo ceroso che limita la perdita di acqua, simili a quelle delle piante che vivono nelle zone desertiche, mostrano la capacità di adattamento e di difesa della pianta dal proprio habitat.