L’ISPRA – Istituto Superiore per la Protezione e Ricerca Ambientale ha pubblicato recentemente la “Storia della micologia italiana e primo contributo alla nomenclatura corretta dei funghi” realizzata in collaborazione con l’A.M.B. – Associazione Micologica Bresadola nell’ambito del Progetto Speciale Funghi istituito con l'intento di fornire strumenti operativi non convenzionali, validi per il territorio nazionale, per la valutazione della qualità ambientale utilizzando i funghi quali indicatori biologici.
La pubblicazione in questione, disponibile soltanto in formato elettronico, è strutturata in tre parti; la prima dedicata a una dettagliata storia della micologia dalla preistoria fino all’inizio del XX secolo che ha visto la nascita della moderna scienza micologica.
La seconda parte, invece, riporta oltre settemila nomi di macromiceti definiti sulla base delle regole in vigore dal 2012 nel Codice Internazionale di Nomenclatura per le alghe, funghi e piante (ICN), il cosi detto Melbourne Code. Di estremo interesse l’indicazione della corretta pronunzia di alcuni nomi (Macrolepiota pròcera o procèra?).
La terza parte riporta un elenco corretto delle abbreviazioni dei nomi degli autori dei taxa fungini nella versione unanimemente riconosciuta e resa obbligatoria dalle più importanti riviste di micologia internazionali, cioè quella proposta da CABI.
Questa interessante pubblicazione è scaricabile gratuitamente collegandosi al portale dell’ISPRA:
Molto interessante ed esaustivo. Grazie