Tassonomia dei funghi
Ci sono delle novità nelle regole per la nomenclatura dei funghi che sono entrate in vigore dal 1° gennaio 2012, ma che solo di recente sono pervenute oltre la cerchia degli addetti ai lavori.
Il 18° Congresso Internazionale Botanico, tenutosi a Melbourne, in Australia, nel luglio 2011 ha apportato, infatti, alcuni cambiamenti sostanziali al Codice Internazionale di Nomenclatura Botanica inserendo per la prima volta nella storia anche i funghi e le alghe.
Pertanto il titolo di questa normativa, ampliato per rendere esplicito questo inserimento, è diventato: “Codice Internazionale per la Nomenclatura delle alghe, funghi e piante” con abbreviazione proposta “ICN”.
Per i funghi probabilmente il cambiamento più importante che è stato adottato riguarda il principio “un fungo, un nome” in precedenza non sempre seguito.
Inoltre altri cambiamenti di rilievo riguardano:
- la possibilità che la pubblicazione scientifica di tutti gli atti nomenclaturali (“nomenclatural acts”) sia fatta anche in forma elettronica (ad esemplio riviste on line) e non solo su pubblicazioni scientifiche accreditate come sempre richiesto in precedenza;
- consentire di sviluppare la descrizione di nuovi taxa, denominata “diagnosi”, anche in inglese e non solo in latino come era strettamente obbligatorio.
Paolo Lavezzo