Volvariella bombycina (Jacob Schaeffer:Fr) Singer
Divisione: Basidiomycota
Classe: Hymenoascomycetes
Sottoclasse: Agaricomycetideae
Ordine: Pluteales
Genere: Volvariella
Specie: Volvariella bombycina
E’ un fungo facilmente identificabile attraverso le sue caratteristiche macroscopiche.
Nel corso delle sue “esplorazioni” all’interno della Cerreta di Manziana il nostro socio Alberto Tomassi si è imbattuto in alcuni esemplari di Volvariella bombycina. E’ un fungo interessante e abbastanza raro che tuttavia anche io ho avuto occasione di rintracciare, sempre in primavera e sempre nel bosco di Manziana.
Si presenta con un cappello che può raggiungere i 20 cm di diametro, inizialmente bianco puro, emisferico-ovoidale, rivestito di fibrille argentee molto fitte che conferiscono alla cuticola un aspetto lucente e sericeo e all’orlo del cappello una leggera tomentosità eccedente. In seguito il cappello tende a divenire giallastro a partire dal centro, e a fornirsi di un basso ambone. Le lamelle sono bianche, poi leggermente rosate, fino a tingersi di un color salmone per la sovrapposizione delle spore di tale colore. Il gambo è slanciato, robusto, alto fino a 20 cm, bianco, poi leggermente ocraceo, pruinoso in prossimità del cappello. Volva molto appariscente, ampia e staccata dal gambo (pare quasi una scodellina); inizialmente bianca, tende anch’essa ad assumere tonalità ocracee. Carne biancastra, odore di legno. Cresce infatti in prossimità dei tronchi di varie latifoglie e probabilmente su radici interrate o su detriti legnosi. E’ dato come ottimo fungo commestibile; anche l’odore di legno sparisce con la cottura.
Attenzione però a non confondere la V. bombycina con la Amanita verna: quest’ultima ha l’anello, una volva stretta e inguainante, lamelle sempre bianche e non ha odore di legno.
Sandro Ascarelli
Bibliografia essenziale:
R. Courtecuisse: Guide aux champignons de France et d’Europe, pag 288
M. Moser: Guida alla determinazione dei funghi, pag. 226
M.Bon :Champignons d’Europe Occidentale pag. 198
Rinaldi, Vassilli & Tendalo: Atlante dei Funghi, pag 41
Ricken: Le Agaricacee, pag. 246
M. Lange: Guide des champignons, pag. 118
J. Breitenbach e F. Kranzlin: Champignons de la Suisse, tomo IV, pag 134
B. Cetto: I funghi dal vero, Vol I, pag 133
A. Marchand:Champignons du nord e du midì, Vol II, pag.18
G. Pacioni: Funghi, scheda 158.